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Percorso musicale e repertorio

All’interno del nostro viaggio musicale avremo l’occasione di ascoltare Cafè 1930, Nightclub 1960, Oblivion e Tango Suite, tutte composizioni in cui Astor Piazzolla riforma il tango tradizionale facendolo diventare una forma musicale d’avanguardia.

“Il tango è un pensiero triste fatto danza”…forse è qui il segreto della musica di Piazzolla: riuscire a fondere un sentimento profondo, dolce, triste, con l’istintualità della danza…reinventando poi tutto e creando un nuovo genere, originale e personalissimo.

 

Approderemo in Brasile attraverso l’estro compositivo di Sergio Assad: avremo l’occasione di inseguire pennellate di suoni ora ‘melanconiche nostalgiche’ di Menino ora ‘sconsiderate e provocatorie’ di Champ. L’altra composizione  di Sergio Assad che ascolteremo, dal titolo Hopscotch, fruga negli angoli meno battuti della tradizione brasiliana e profuma di musica classica e di folclore portoghese oltre che di samba e bossa nova, il tutto letto alla luce della cultura mediterranea.

I tre brani del compositore Assad sono caratterizzati da melodie suadenti e cantabili, in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione: lavori finissimi, di grandi respiri, passionali, animati da uno swing "naturale" e da atmosfere cameristiche, ricchi di immagini e di magia, ideali per l’esplorazione timbrica ricercata dai musicisti del Duo Anlagen.

 

Con Saudade n. 3 e Fuoco si approda al contemporaneo descrittivo di Roland Dyens: i brani esprimono energia e slancio, offrendo agli interpreti la possibilità di giocare con i colori, le vibrazioni, le immagini.

 

Il viaggio si chiude con un brano inedito "Allure dégingandée, plâtres pour clarinette et guitare"‏ appositamente scritto dal compositore italiano Carlo Francesco De Franceschi per il Duo Anlagen: armonie fragili, melodie francesi e suono in evoluzione estremamente raffinato sono i tratti che caratterizzano il brano.

Il risultato del viaggio sonoro firmato Duo Anlagen sarà quello di un dialogo davvero emozionante che ha il passo leggero di certi sogni a occhi aperti e la caratura assoluta della grande musica di straordinaria profondità e bellezza, manifesto di un messaggio ricco di lirismo in grado di trascinare come pochi altri l’ascoltatore in un mondo diverso, dove si respira la bellezza del timbro melodioso e il virtuosismo del clarinetto che si fonde con il tocco decisamente passionale e fantasticamente energico della chitarra.

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